<LE CORPORAZIONI> <LA SFERA DELL’EYEN> <MDC> <LE OTTO GENEMATRIX> <I SINKHA>
INTRODUZIONE
Oltre due milioni di anni fa la Galassia era dominata da un
popolo di spietati guerrieri: I Khahaek.
Erano gli incontrastati padroni, mentre tutte le
civiltà che attualmente popolano i sistemi planetari
del nostro braccio della Galassia non erano ancora nate.
Poi, misteriosamente, i Khahaek scomparvero e con loro
sparirono quasi tutte le tracce di quell’antica
civiltà.
Solo due reperti archeologici di valore inestimabile, due
Métaporte, insegnarono ai Kehiti come viaggiare fra
le stelle.
Dopo cinquantamila anni molte culture si sono diffuse in
questo braccio della Spirale ed anche gli umani, sebbene la
Terra sia ufficialmente ignara, sono della partita.
Gli avvenimenti narrati in “Sinkha” appartengono al nostro
tempo.
L’universo nel quale agiscono i Sinkha e le grandi
Corporazioni è il nostro stesso universo e sebbene
sia ricco di molti millenni di storia non è ancora il
passato... e non è una visione del futuro.
La Terra fornì a questo universo a lei sconosciuto la
forza della quarta matrice biologica.
I Kehiti, fondatori dell’MDC, la più grande delle
Corporazioni, iniziarono a prelevare Umani dalla Terra oltre
diecimila anni fa.
Erano le operazioni preliminari per l’attuazione del loro
progetto che prevedeva un graduale supporto all’evoluzione
della giovane ma promettente razza umana.
Ma la risposta alle speranze dei Kehiti da parte della
quarta matrice, cioè gli esseri della Terra, fu
alterna e spesso non positiva.
Si decise di rinunciare al progetto e la Terra sicuramente
ne pagò le conseguenze; mentre gli umani prelevati
dal pianeta natale si evolvevano e si diffondevano nell’Area
del Contatto.
Oggi oltre il trenta per cento della popolazione dell’MDC
è Umana e molti occupano posizioni di potere al
fianco degli alieni Kehiti.
La Terra rimase quindi in una posizione di emarginazione e
fu quasi dimenticata.
Mentre sul nostro pianeta iniziamo un nuovo millennio, i
fossili viventi sono tornati per rivendicare il loro antico
dominio e non molto lontano dal nostro mondo si comincia a
tremare.
Solo gli Immortali, i Sinkha, sono in grado di contrastare
la più antica e feroce civiltà dell’universo
conosciuto. Ma per i Sinkha i Khahaek non sono l’unico
problema: milioni di pianeti abitati riservano continue
sorprese... e per i Viaggiatori di Darcron non c’è
mai tregua.
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LE
CORPORAZIONI
Le Corporazioni sono le
strutture socio-economiche in cui si sono suddivisi gli
esseri sviluppatisi dalle 8 genematrix e che abitano i
pianeti del braccio esterno della nostra galassia. Queste
civiltà, dopo essere entrate in contatto tra loro, si
sono poco per volta costituite in diverse Corporazioni. La
nascita di diverse Corporazioni è dovuto alle vicende
che hanno scritto la storia della Galassia: scissioni,
alleanze ed a volte anche guerre. Da oltre diecimila anni,
pur rispettandosi pacificamente sul filo di trattati
difficili ed accenni di guerre fredde, i vari gruppi non
hanno voluto accettare strutture sociali, politiche ed
economiche comuni. Inoltre in alcuni casi le differenze
biologiche sono tali da non consentire un assetto sociale
condivisibile. Attualmente ve ne sono cinque più
l’Eyen ed ognuna comprende più matrici genetiche.
Segue una breve descrizione delle corporazioni mentre nella
mappa si può vedere la distribuzione nella galassia
dei sistemi planetari e dei gruppi stellari che le
compongono.
Eyen
L’Eyen comprende
ovviamente i Sinkha più gli esseri di tutte le 8
matrici genetiche, purché abbiano superato un elevato
stadio evolutivo, e gli esseri sintetici.
(Vedi La
Sfera dell’Eyen)
1a Corporazione
MDC - Metaport Development Corporation
(SCD - Speetris Coohr Droptok)
La più grande e potente delle cinque Corporazioni, si
estende su un’ampia porzione del braccio della Galassia.
Comprende Umani, Kehiti, Cetidi e Sintetici.
(Vedi MDC)
2a Corporazione
CWC - Closed Worlds Corporation
(TDD Tyuni Darhon Droptok
È una corporazione formata da Kehiti xenofobi che si sono
separati dall’MDC perché non tollerano la presenza
nella corporazione dei terrestri. In realtà non sono
solo i terrestri a non essere graditi, ma tutte le altre
matrici genetiche. Solo gli esseri sintetici sono stati
accettati tra loro.
3a Corporazione
Genetika
(Getnky)
E’ una corporazione costituita principalmente da Ecsemorph e
da altre matrici che sono state assorbite ed elaborate
geneticamente. Si sono costituiti in una corporazione a se
stante principalmente per problemi etici e legislativi.
4a Corporazione
EPC - External Planets Corporation
(THD Tyuasac Hon Droptok)
Questa corporazione è stata costituita dalle
popolazioni che abitano i pianeti esterni della galassia che
non offrono condizioni ottimali di abitabilità,
soprattutto a causa della loro atmosfera ricca di
idrocarburi. Gli esseri che abitano questi pianeti, con
l’esclusione dei Pneumopods originari di questi sistemi,
sono stati modificati geneticamente per adeguarsi alle
condizioni ambientali. Questa corporazione è formata
da Kehiti e Umani modificati geneticamente, Pneumopods e
Sintetici.
5a Corporazione
Independent
(Tyont)
Costituita principalmente da Akxidi e Dir-Ark, questa
corporazione è suddivisa in migliaia di feudi con
leggi e strutture sociali autonome spesso molto diverse fra
loro ed a volte quasi assenti in una sorta di anarchia.
<INTRODUZIONE> <LE CORPORAZIONI> <MDC> <LE OTTO GENEMATRIX> <I SINKHA>
LA SFERA DELL’EYEN
PAHARSEN - Uno dei mondi
artificiali costruiti dai Sinkha
La definizione di sfera, che
deve intendersi solo in modo filosofico, rappresenta sia il
forte legame che unisce i suoi popoli che il concetto di
guscio, o protezione, indistruttibile.
In effetti, dal punto di vista strettamente geografico,
L’Eyen appare frammentato e si estende all’interno delle
cinque regioni governate dalle compagnie e giunge fino alla
frontiera.
L’Eyen ha comunque un nucleo centrale composto da 84 sistemi
stellari, tutti popolati tramite la costruzione di pianeti
artificiali o la bonifica di pianeti naturali deserti, e da
due pianeti con vita autoctona. Uno di questi due pianeti
è Arahon, l’origine di tutti i Sinkha.
Altri 120 pianeti (ma il numero è in crescita) sono
posti lontano dal nucleo, ma non per questo esterni alla
sfera dell’Eyen.
L’Eyen è una sorta di paradiso costruito dai Sinkha;
i suoi abitanti vivono in una condizione altamente
privilegiata, godendo di una grande quantità di
benefici. Non è facile entrare in questo pseudo
paradiso, e per essere accettati, che si sia singoli
individui o intere civiltà, occorre avere raggiunto
un elevatissimo livello di evoluzione sociale e di
pensiero.
L’Eyen è un insieme di pianeti e mondi artificiali
concepito e creato dai Sinkha: una sorta di civiltà
estesa all’interno dell’Area del Contatto nella quale vivono
in una condizione altamente privilegiata esseri provenienti
da tutte le otto matrici genetiche conosciute. L’Eyen
è una civiltà di oltre novecento miliardi di
esseri. È aperta ed in continua espansione, ma non per
questo accessibile a tutti. Solo gli individui la cui
filosofia ha superato un ben preciso stadio evolutivo
vengono accettati.
<INTRODUZIONE> <LE CORPORAZIONI> <LA SFERA
DELL’EYEN>
<LE OTTO GENEMATRIX> <I SINKHA>
MDC
MDC fondata oltre 500 secoli
fa dai Kehiti è la più grande ed aperta delle
corporazioni.
E’ popolata principalmente da Kehiti, Umani ed esseri
sintetici che, secondo le leggi dell’MDC, hanno uguali
diritti e doveri.
La struttura governativa è articolata come un’azienda
commerciale.
Le leggi prevedono forti restrizioni nell’uso di
allucinogeni virtuali ed immersioni oniriche. Anche
l’ingegneria genetica è regolamentata in modo molto
più restrittivo rispetto alle altre corporazioni.
La cultura varia da pianeta a pianeta con grande
libertà e nel rispetto delle leggi locali che,
ovviamente, non devono contraddire le leggi base dello
statuto corporativo.
La grande quantità di umani presenti, sia come
cittadini che come governanti nell’MDC, proviene dalla Terra
su cui sono stati generati, specialmente
nell’antichità, un grande numero di individui di
questa matrice genetica.
Gli umani portati sui pianeti dei Kehiti (da sempre
affascinati dalla psiche umana) si riproducevano rapidamente
mentre la medicina molto evoluta degli alieni ne allungava
sempre di più la vita.
Così gli uomini, allora preistorici, provenienti
dalla Terra divennero nell’arco di circa 10.000 anni molto
più evoluti di quelli attualmente presenti sul
pianeta originario.
Ma soprattutto divennero molto numerosi vedendo le nuove
generazioni sovrapporsi alle precedenti che allungavano la
loro vita sino a qualcosa che oggi si può assimilare
ad una immortalità biologica.
Inoltre il prelevamento di esseri umani consenzienti
è continuato nei secoli, dall’Egitto e dall’antica
Grecia sino ai giorni nostri, sebbene il fatto sia avvenuto
sempre in segreto.
La terra in realtà ha troppi sistemi politici e non
può ancora essere assimilata dall’Area del Contatto.
Inoltre la Terra è posizionata geograficamente
all’interno della (terza) Corporazione che non accetta
ingerenze e che ha sempre mostrato molta ostilità nei
confronti dei terrestri.
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LE OTTO
GENEMATRIX
Per genematrix si intendono gli schemi genetici che hanno
dato origine a civiltà senzienti ed evolute.
Le otto genematrix oggi
conosciute, e che sembrano essere anche le uniche presenti
in tutta la galassia, sono quelle dei:
1a. Kehiti.
È stata una delle
prime genematrix a svilupparsi ed evolversi ed è la
più importante e diffusa nella galassia.. Ma è
soprattutto grazie alla scoperta delle métaporte ed
all’iniziale monopolio sulla loro gestione che i Kehiti
hanno acquisito un’enorme potenza. Vagamente simili agli
umani, la loro altezza varia dipendentemente dalla
gravità dei pianeti su cui si sono sviluppati da
novanta centimetri a due metri e trenta.
2a. Cetidi.
Sono esseri con una
morfologia che li rende adatti alla vita nell’acqua. Il loro
mondo di origine è, in effetti, un pianeta
completamente ricoperto da un immenso oceano. La razza
dominante presenta, per via della crescita continua, adulti
di dimensioni variabili da uno a circa dodici metri a
seconda dell’età. Altre razze meno evolute di questa
genematrix possono raggiungere la ragguardevole lunghezza di
duecento metri. È importante notare che questa genematrix
ha una scala evolutiva continua, e quindi le varie razze
sono via via meno intelligenti in modo continuo e spesso
confondibile.
3a. Sinkha.
Per notizie su
questa genematrix vedi la voce “Sinkha”
in questo stesso archivio.
4a. Umani.
Supportata dai
Kehiti sino dalla preistoria, la matrice genetica dei
terrestri si è diffusa in tutta l’Area del Contatto.
Oggi, a parte i Sinkha, è seconda solo agli stessi
Kehiti, per espansione e potere, ed occupa oltre il trenta
per cento della popolazione della più grande delle
corporazioni. Il fatto più curioso è che il
pianeta d’origine, la Terra, è rimasto emarginato ed
all’oscuro di tutto ciò: oggi i suoi abitanti hanno
raggiunto solo la loro luna e non sono a conoscenza del
fatto che il pianeta che loro chiamano Giove nasconda una
métaporta. Ad aggravare la situazione della Terra
c’è anche un problema logistico: essa infatti si
trova all’interno della seconda Corporazione, che, come
è noto, è costituita da Kehiti xenofobi.
5a. Pneumopod.
Sono esseri
"atmosferici": i loro polmoni oltre che per respirare hanno
la funzione di veri e propri aerostati.Le loro dimensioni
sono di circa tre metri compresi i lunghi tentacoli
nastriformi.Il loro pianeta di origine è un gigante
gassoso costituito essenzialmente da atmosfera. Questa
genematrix, che si è sviluppata e diffusa sui pianeti
con atmosfera estremamente ricca di idrocarburi, ha
costruito fantastiche città aeree: le più
antiche non utilizzano sostentatori gravitici e sono
tutt’ora uno spettacolo di architettura aerostatica.
6a. Akxidi.
Esoscheletrati,
presentano ben tre razze evolute con diverse forme e
dimensioni. Tutte sono dotate di otto arti ed una testa
dotata di un organo dedicato alla comunicazione cromatica.
Le loro dimensioni variano da circa trenta centimetri sino a
cinque metri, dipendentemente dalla gravità del
pianeta e dalla razza.
7a. Exemorph.
Questi esseri hanno
sviluppato un’elevatissima abilità nell’ingegneria
genetica di cui custodiscono gelosamente i segreti. In
realtà vivono nell’unica corporazione che non ha
stabilito rigide regole etiche per la manipolazione
genetica. Per questo motivo appaiono nei più
imprevedibili aspetti e le più varie dimensioni. La
grande variazione nella capacità cerebrale, calibrata
anche psicologicamente in funzione dell’attività a
cui l’individuo é destinato già prima della
nascita, rende indistinguibile una razza dominante rispetto
ad animali di livello inferiore. Adeguati come dimensioni e
forma alle loro mansioni si potrebbero definire inquietanti
imitazioni dei Sinkha.
8a. Dir-Ark.
Gli esseri basati su
questa genematrix sono esoscheletrati e caratterizzati da
dimensioni variabili fra tre e otto metri di altezza,
dipendentemente dalla gravità del pianeta su cui sono
nati. Caratterizzati da quattro gambe molto esili ed
allungate su un addome orizzontale dal quale parte un busto
eretto dotato di due braccia.
Tutte queste matrici
genetiche sono descritte attraverso gli esseri che ne
rappresentano l’esempio più evoluto.
Escluse la terza e la settima, ognuna di esse ha una base
che parte da organismi unicellulari e cresce attraverso una
ampia scala di animali e vegetali.
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I SINKHA
Creature Immortali ai confini della fisica
I Sinkha, nonostante siano
filosoficamente legati ad Arahon, sono entità in
possesso di una psiche indipendente.
La struttura fisica differenziata rende ciascuno di loro
adatto ad una specifica funzione.
Darcron, ad esempio, è un Sinkha strutturato per
essere un immensa astronave ed anche la materia rigida che
costituisce il suo guscio esterno appartiene, a dispetto
dell’apparenza, alla terza matrice biologica.
Sui Sinkha troverete interi trattati: studiosi vi
spiegheranno il motivo della loro immortalità, vi
parleranno di come la materia che li compone si formata da
molecole subatomiche e di molte altre cose.
Ma la verità è che nessuno sa esattamente chi
è un Sinkha semplicemente perché nessuno
scienziato ha mai potuto esaminarne uno.
Anche il loro aspetto è misterioso ed ingannevole:
potrà apparirvi come astronave o essere umano. Dicono
che la loro forma è rigida, cioè che non
possono trasformarsi in una cosa o l’altra, ma anche questo
non è assolutamente certo.
Anche nei confronti degli abitanti dell’Eyen, umani,
Sintetici, Kehiti o altri alieni, i Sinkha mantengono il
più assoluto riserbo.
Le uniche cose certe dei Sinkha è che sono realmente
immortali, non solo biologicamente ma anche fisicamente, e
che sono talmente potenti da dover essere riconosciuti come
i veri padroni dell’Area del Contatto.
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